Tartellette lime e thè verde

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La tartelletta vien dalla campagna…

Il lime non viene dalla campagna, no di certo. E neppure il thè verde ( o forse no? magari dalle campagne asiatiche…). Ma quando penso alla “tartelletta”, mi scatta automaticamente un riflesso di leopardiana memoria! Sarà per questo che mi è piaciuta la ricetta vista su “La Cucina Italiana “?! Qui propongo la mia versione rielaborata,  che è stato un gran successo di pubblico (gnam!) e di critica, anche se ho (vigliaccamente) preferito non fotografare l’esemplare con la meringa da me (troppo) caramellata (leggi sbruciacchiata)….. Comunque le meringhette ci stanno benissimo sia esteticamente che al gusto, perchè stemperano un po’ l’asprigno del lime.

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Tartellette lime e thè verde

Di 14 marzo, 2014

  • Tempo di preparazione : 60minuti
  • Tempo di cottura : 10minuti
  • Resa : 6/8 pezzi

Ingredienti

Istruzioni

Mescolare in una ciotola la farina, lo zucchero, il thè verde, un pizzico di sale e la scorza grattugiata (zest) del lime con il burro ammorbidito creando un composto sabbioso, per ultimo incorporare il tuorlo. Lavorare la pasta per pochi minuti, giusto il tempo per formare una palla soda ed elastica, avvolgerla in pellicola trasparente e lasciarla riposare in frigo per un'ora. Iniziare il curd: mescolare con una frusta, a bassa velocità per non incorporare troppa aria, l'uovo e i tre tuorli con zucchero, burro fuso, zest e succo di lime e thè. Mettere il composto in cottura a bagnomaria a fuoco non elevato mescolando con una frusta a mano, appena raggiunge la temperatura di circa 80° aggiungere la maizena e cuocere finché si rapprende ( circa 4' ). Stendere la frolla negli stampini ( poiché questo impasto tende a sgretolarsi, si possono fare dei pezzettoni e modellare a mano le tartellette direttamente negli stampini ), bucherellare la base e cuocere in bianco a 190/200° in forno già caldo per 8/10'. Togliere le tartellette dagli stampini. Una volta intiepidite, colmarle di curd e livellare con una spatolina. Montare molto bene l'albume prima da solo, poi con lo zucchero semolato ed infine, a velocità più bassa, con lo zucchero a velo, infine aromatizzare con qualche goccia di succo di limone. Deve raggiungere una consistenza ben ferma, che consenta di farne dei ciuffi ( con la sac-à-poche e una punta a stella) sulle tartellette, da brunire col caramellatore o con il grill. N.B. A me piace impastare a mano la frolla, dà molta soddisfazione! Invece di imburrare gli stampini, preferisco foderarli con carta forno inumidita e strizzata: la frolla non si attacca e si sforma più facilmente. Quando si va un po' di fretta, si possono usare delle meringhette già fatte: la nota dolce della meringa è però importante per bilanciare il gusto un po' asprigno del lime.

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