Rien ne va plus…
Non dimenticherò mai il nostro primo incontro a Parigi: passeggiavo su Champs Elysées quando ti ho visto dietro una vetrina, eri bellissimo, invitante, perfetto. Come non amarti a prima vista! Capii subito che dovevo conquistarti ad ogni costo e cominciai a provare di tutto, ma niente, un fallimento dopo l’altro. Eppure preparavo i nostri incontri con cura, facendo attenzione ad ogni dettaglio, sulle prime sembrava partissimo col piede giusto, ma… poi qualcosa andava storto. Non riesco a farmene una ragione. Dove ho sbagliato? Eppure tante altre ci sono riuscite. Vedo le foto in cui si fanno belle con te e ne soffro, la gelosia mi attanaglia. Perché loro sì ed io no?! Allora ci ho provato e riprovato ancora. Ma all’ultimo momento tu mi sfuggi, resti lontano, irraggiungibile. Così oggi ho deciso di rinunciare a te per sempre. Questa è davvero l’ultima volta, l’ultimo tentativo. Mi libererò di tutto ciò che mi resta di te, cercherò di cancellare il tuo passaggio dalla mia casa. Terrò solo l’ultima fotografia che ti ho scattato, quando in cuor mio avevo già deciso di lasciarti andare…Proprio io che non mi arrendo facilmente, con te getto la spugna.
Adieu, mon Macaron!
Mea culpa: ho capito che tra me ed i macarons c’è un incolmabile abisso. Nonostante i buoni consigli delle organizzatrici di Re-Cake 2.0 e delle partecipanti, le cui magnifiche foto provocano in me invidia allo stato puro, non riesco ad ottenere risultati esteticamente validi (anche se il sapore è buonissimo) e questo in pasticceria è inaccettabile!
Per dovere di cronaca pubblico umilmente il risultato del mio tentativo e per puro masochismo partecipo comunque al challenge #09! Se qualcuno si vuole cimentare, la ricetta è quella originale del mitico maestro Pierre Hermé.
Bonne chance!
Con questa ricetta ho partecipato al contest Macaron Clementine e Cioccolato di Re-Cake 2.0
Macarons Clementine e Cioccolato
- Tempo di preparazione : 02h 30min
- Tempo di cottura : 14minuti
Ingredienti
- Per i macarons (ricetta di Pierre Hermé):
- Zucchero semolato - 150 gr
- Mandorle (farina) - 150 gr
- Zucchero a velo - 150 gr
- Albume d'uovo - 55 gr + 55 gr
- Acqua - 37 gr
- Colorante alimentare - una puntina di coltello
- Clementine - zest di 1
- Per la ganache:
- Cioccolato fondente - 150 gr
- Panna fresca liquida - 100 gr
- Clementine - un cucchiaino di succo
Istruzioni
Iniziare preparando la ganache, così ha tutto il tempo di raffreddarsi: in una piccola casseruola, scaldare la panna con la scorza di una clementina. Lasciare in infusione per almeno mezz'ora coprendo il tegame. A questo punto filtrare il tutto, scaldare nuovamente la crema qualche secondo e unirvi il cioccolato precedentemente tritato finemente. Prima di mescolare, lasciar passare un minuto, poi mescolare delicatamente dal basso verso l'alto per uniformare il composto. Unire un cucchiaino di succo di clementina (la ricetta ne prevede molto di più, addirittura il succo di tre, ma alla prima prova la ganache è risultata troppo liquida per me!) e mescolare ancora un pochino. Versare la ganache in un piatto piano e mettere una pellicola a contatto della superficie. Lasciar riposare almeno un'ora. Volendo si può preparare la ganache la sera prima e conservarla in frigo.
Preparazione dei macarons:
1 – Per prima cosa bisogna preparare quello che tecnicamente viene definito TPT (tant pour tant) ovvero la miscela in parti uguali di zucchero a velo e farina di mandorle. Setacciare bene per almeno 2-3 volte la farina di mandorle insieme allo zucchero a velo in una ciotola.
2 – In un pentolino mettere lo zucchero e l’acqua, portarlo ad ebollizione fino a quando diventa uno sciroppo: deve raggiungere e non superare i 115°C.
3 – A parte iniziare a montare 55 gr di albumi, cominciando lentamente per poi via via aumentare la velocità.
4 – Una volta che lo sciroppo ha raggiunto la temperatura di 115°C, versarlo a filo sugli albumi montati a neve. Continuare a sbattere per almeno altri 10' la meringa, in questo modo si raffredda un pochino.
5 – Nella ciotola del TPT, unire ora gli altri 55 gr di albumi. Aggiungere la scorza grattugiata della clementina e il colorante arancione (meglio se in pasta ) quindi mescolare bene per amalgamare.
6 – Ora inizia la fase di MACARONAGE ovvero usando una spatola morbida (il classico leccapentole è perfetto) si inizia a incorporare prima una piccola quantità di meringa al composto sopra ottenuto (punto 5) e via via si aggiunge il resto mescolando dal fondo verso l’alto e dai bordi verso l’interno del recipiente.
Questo passaggio è importantissimo, mescolando si va a rompere un pochino la meringa per ottenere un composto liscio, omogeneo e un pochino fluido ma non liquido.
7 – Passaggio successivo: il POCHAGE. Inserire il composto in un sac à poche con bocchetta tonda di 6 o 8 mm. Predisporre una placca con un foglio di carta forno, con al disotto un altro foglio sul quale si sono disegnati dei cerchietti ben distanziati tra di loro (poi va sfilato da sotto con attenzione prima di infornare). Deporre sul foglio così predisposto un po' di composto, cercando di dosare la stessa quantità per ogni cerchietto.
8 – Ultimo passaggio: il CROUTAGE, ossia il tempo di riposo che serve per far sì che il guscio si secchi un pochino per permettere in cottura la formazione del classico collarino. Ci vuole almeno un’ora (si capisce che sono pronti per la cottura quando sfiorandoli leggermente la pasta non si attaccherà al dito).
9 – Infornare a 150° per 14 minuti. Una volta sfornati, con attenzione spostare la carta forno e toglierla dalla placca, possibilmente appoggiarla su un piano freddo per favorire meglio il distacco.
1o - Riempite una sac a poche con la ganache, farcite la metà di un guscio di macaron, aggiungere una fettina di clementina (tagliata sottile e pelata a vivo) e chiudere con un'altro guscio.
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