Casetta di pandizenzero

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A Natale abito qui!

Chi non ha sognato da bambino la casetta della fiaba di Hansel e Gretel? Lo so, non c’entra niente con il Natale, quella era di marzapane, cioccolata e caramelle, ma l’idea di tornare a casa da scuola e addentare uno scalino di zucchero o sgranocchiarsi una colonna di cioccolato fondente era molto allettante, e ci fantasticavo sopra. Questa è la versione natalizia in gingerbread, pandizenzero in italiano, di tradizione nord-europea e statunitense ed ora adottata un po’ da tutti. Prepararla è un vero divertimento, sia da soli che coinvolgendo bambini, amiche in vena di giocare o compagni con la sindrome di Peter Pan!

Ho fatto questo tutorial per cake.corriere.it , il blog di cake design del CorrieredellaSera.it ( cliccate QUI per l’articolo ), e non mi divertivo così dai tempi dell’Università, quando facevo il plastico dei progetti per gli esami di Architettura.

Buon Natale e…buon divertimento!

Tutorial Casetta di pandizenzero


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Iniziate col preparare il pandizenzero, con pochissimo lievito per ottenere un biscotto più resistente ma comunque buono da mangiare. Ponete in una ciotola la farina setacciata, le spezie, lievito, sale e mescolate bene il tutto. In un pentolino mettete burro, zucchero e miele (meglio se di tipo grezzo, assomiglia di più alla melassa usata nelle ricette americane) a fuoco molto dolce e, mescolando, fate sciogliere completamente. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare, poi aggiungete le uova amalgamando il composto. A questo punto unire un po’ alla volta gli ingredienti secchi ed impastare bene, fino ad ottenere un composto sodo ed omogeneo. Formate un panetto, avvolgetelo in pellicola trasparente, appiattitelo un po’ a forma di disco e lasciatelo in frigo per un paio d’ore.

Nel frattempo, dedicatevi alla preparazione delle sagome che serviranno per ritagliare i vari componenti della casetta.

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Per non avere sorprese in corso d’opera è consigliabile fare un progetto di quello che si vuole ottenere, in modo da aver chiari tutti i passaggi:

  • Dimensionare bene i pezzi componenti ( la dose dell’impasto è abbondante, per poter fare eventuali pezzi di ricambio)
  • Attenzione a non fare il tetto troppo inclinato, altrimenti si rischia che scivoli giù prima che la ghiaccia sia consolidata
  • Se volete decorare le pareti o il tetto, fatelo prima di assemblare la casetta ed aspettate che siano ben asciutti.

Con l’aiuto di squadra e righello, disegnate su di un cartoncino la facciata, il laterale e la falda del tetto ( di ciascuno andranno fatti due pezzi ), ed i due pezzetti per il comignolo (un laterale rettangolare ed uno con un lato a coda di rondine, anche di questi andranno fatti due pezzi). Io ho utilizzato queste dimensioni: facciata cm 15 x cm 11 h x cm 18 h totale, muro laterale cm 16 x cm 11, falda cm18 x cm 12, comignolo cm 4,5 x cm 3,5.

Preriscaldate il forno a 180°. Prendete dal frigo il panetto e, sul piano di lavoro leggermente infarinato, stendetelo con il mattarello fino allo spessore di mezzo centimetro. Posizionate le sagome di cartoncino sulla pasta e con l’aiuto di un cutter da pizza ritagliate tutti i componenti.

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Ricordatevi di ritagliare la porta d’ingresso su una delle due facciate ed eventuali finestre sulle altre, conservando e cuocendo i pezzi ritagliati per utilizzarli come serramenti. Infornate per circa 20 minuti, giusto il tempo necessario perchè diventino color biscotto e diffondano il tipico profumo aromatico. Lasciate raffreddare bene.

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Nel frattempo preparate la ghiaccia reale: come per il pandizenzero, anche per la ghiaccia va utilizzato un composto più sostenuto perchè sia un buon collante, quasi..un cemento a presa rapida! Mettete gli albumi in una ciotola e con una frusta elettrica a media velocità montateli non completamente, incorporate zucchero a velo e cremor tartaro, ed alla fine qualche goccia di limone. La ciotola va tenuta coperta con un canovaccio umido, per impedire che la ghiaccia si secchi.

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Appena i pezzi di biscotto sono asciutti, iniziate ad assemblare la casetta. Caricate la ghiaccia in un conetto di carta forno o in un sac à poche con un forellino di uscita non troppo piccolo, ed utilizzatelo per incollare i bordi delle pareti tra loro.

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Tenete a portata di mano alcuni barattoli pieni (la marmellata e i sottaceti della mamma, come ho fatto io!) ed utilizzateli per puntellare le pareti, in modo che non collassino prima che la ghiaccia asciughi.

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Appena le pareti sono solidali tra loro, montate il tetto e, quando sarà asciutto a sua volta, per ultimo mettete il comignolo, precedentemente assemblato. A questo punto la nostra casetta è pronta, non resta che mettere mano alla fantasia e decorare come preferite. Io ho adoperato farina di cocco per la neve, ghiaccia reale per..il ghiaccio appunto, stick Mikado per la staccionata e le fascine, pasta di zucchero per pupazzo e fiocchi di neve, caramelle per le violette.

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Casetta di pandizenzero

Di 23 dicembre, 2014

Ingredienti

Istruzioni

Per l'esecuzione guardare le fasi del tutorial.